domingo, 11 de mayo de 2008

¿Censura en Rivas?

Me llega un comunicado de los jóvenes comunistas que, por lo menos me preocupa:

El orden reina en Rivas.

La derecha política e institucional, con la cobertura silenciosa del PSOE, ha conseguido su objetivo: Criminalizar, acusar y atemorizar. Pero sin probar y sin demostrar.El PP, Ciudadanos de Rivas y la derecha mediática han aplicado su vieja receta. Han usado el mismo discurso, las mismas palabras que llevan usando desde hace años para criminalizar a aquellas y aquellas que luchamos por la justicia social y por los espacios liberados para la cultura y el ocio crítico.El Ayuntamiento de Rivas-Vaciamadrid, gobernado por Izquierda Unida , se ha plegado ante las presiones y las amenazas, negando el uso del espacio previamente acordado para la celebración de un evento cultural y político que tenía entre sus objetivos presentar un medio de comunicación alternativo y juvenil, acercar la causa del pueblo saharaui a la juventud y que estaba abierto a la participación de organizaciones y movimientos sociales.Esto es un inmenso error político, pues refuerza los argumentos de la reacción fascista y crea un precedente peligroso para quienes defendemos la libertad de expresión. Esta cesión sólo consigue reforzar la táctica de la difamación y el ruido mediático.
Por tanto, ante la posición del Ayuntamiento de Rivas-Vaciamadrid, declaramos:

l. No aceptamos realizar el Festival bajo censuras y vetos por motivos políticos.
2. Lanzamos una iniciativa por la libertad de expresión y contra la represión para el 24 de mayo.
3. Llamamos a todos los movimientos sociales, políticos y juveniles a participar de esta iniciativa que contará con la presencia y el apoyo de Banda Bassotti.

Nos vamos con la música y la lucha a otra parte. Todavía no sabemos a cual. Seguiremos informando.

Como no tengo más información que la que me llega de JCM-UJCE me paro aquí. Pero me preocupa y mucho que un ayuntamiento gobernado por la izquierda se agache ante las presiones de la derecha social y mediática.

2 comentarios:

Augusta II dijo...

Bueno, por lo poco que yo también sé, sólo puedo decir que la cosa no es tan fácil como que Rivas "se ha plegado ante las presiones y las amenazas, negando el uso del espacio..."

De todos modos, y ya que leo esto, este grupo tocó hace año y medio en Madrid, en un concierto aprobado nada menos que por el señor Gallardón.

¿Qué les pasa a todos los de derechas con Rivas? ¡Ah sí! que gobierna IU, y eso jode, duele, pica y escuece.

Salu2!

J. G Centeno dijo...

Argumentos de la banda censurada
Per la Libertà d’Espressione Ormai da un po di tempo in Spagna, Catalunya e Paesi Baschi, La AVT (associazione vittime del terrorismo) ed il PP (partido popular) stanno facendo pressione sugli organizzatori di Festival e gestori di locali per cancellare i nostri concerti . L’associazione vittime del terrorismo, legata al partito popolare spagnolo ha intenzione di denunciarci. Insieme ad un sindacato della guardia civil vorrebero non farci suonare in nessuna parte della penisola iberica da ora in avanti. Ci accusano di inneggiare all’Eta e di aver suonato per anni appoggiando le varie organizzazioni basche che lottano per l’Indipendenza. Ci vogliono denunciare precisamente per il testo di Yup La La, presente nel nostro disco del 2003 Asi Es Mi Vida, disco che contiene esclusivamente cover di canzoni di lotta del XX secolo rivisitate in chiave Rock…. Il brano in questione è una cover del 1974 del poeta basco Etxamendi. Cantata in Euskera tratta dell’attentato a Carrero Blanco (presidente del governo del dittatore Francisco Franco). Attentato attuato quando ancora c’era Franco al potere. E’ chiaro quindi che il testo deve essere inserito nel suo contesto storico e non certo nel 2008.. … crediamo quindi che sia assolutamente demagogico usare questa canzone ora e a parte questo, anche in modo assolutamente non corretto come dimostreremo ora. Ci accusano di appoggiare l’E.T.A. per un testo, quando in questo testo, l’E.T.A. non è mai nominata… la parola “eta” in euskera (la lingua basca), oltre ad essere la sigla ben nota, è una semplice congiunzione (significa “e”) come nel caso del verso incriminato che noi riportiamo integralmente a piè pagina (te vitoreamos y tu eres el brazo del pueblo)… è chiaro,che questi personaggi, insieme alle grandi “penne” del giornalismo spagnolo (in questo caso il giornale in questione è "EL MUNDO"), hanno preso un grandissimo abbaglio…magari avrebbero bisogno di un buon traduttore invece di calunniarci gratuitamente... o magari ci viene da pensare che questi errori di traduzione non sono poi così casuali, visto che loro sono molto più colti e illuminati di noi...sinceramente ci rimane un po difficile credere ad errori casuali in questi casi, dopo che già lo scorso anno abbiamo spiegato con un comunicato la stessa identica cosa dopo che ci era stata mossa la stessa identica accusa...come si dice "Errare Humanum Est.. perseverare autem diabolicum" L’AVT non è nuova a queste prodezze… ha già denunciato il gruppo basco Sociedad Alcolica sempre per un testo. Ha poi fatto una sorta di lista nera di gruppi che secondo loro non devono suonare perché filo-Eta. Nella lista ci sono, Sociedad Alcolica, Fermin Muguruza, Berri Txarrak e ora anche noi e promettono azioni giudiziarie, boicottaggio dei prossimi concerti e molte altre “belle” iniziative.. Con noi, ci hanno già provato nell’estate 2007 per due concerti a Ferrol in Galizia e un altro al Lumbreras Rock in andalusia…Alla fine però il risultato è stato che in entrambi i casi abbiamo suonato perché gli organizzatori non si sono lasciati intimidire dalle minacce e soprattutto perché queste accuse si sono mostrate prive di ogni fondamento… La realtà dei fatti è che stanno tentando di tapparci la bocca perché rappresentiamo uno degli ultimi gruppi che ha una vera e propria connotazione politica ed una storia che è chiaramente opposta alla loro, ma come in passato, si renderanno conto che tentare di applicare la censura non paga, anzi subirà l’effetto contrario. Fortunatamente c’è ancora tantissima gente che non si fa influenzare dalle menzogne e che venendo ai nostri concerti ci dimostra grande solidarietà…e questa è la risposta migliore che possiamo dare. Per la libertà di espressione. No alla censura Banda Bassotti Roma, 8 maggio 2008 Trascriviamo di seguito il verso incriminato in lingua euskera e la traduzione dello stesso in spagnolo e in Italiano. Per chi volesse leggere il testo integrale, su internet lo può trovare facilmente. La canzone si chiama Yup La La e l’autore è Etxamendi (EUSKERA) ……………………………. Goresten haigu, goresten eta populiaren makila haiz ta hire indarra handia baita herria hitaz bozkariatzen da. Goresten haigu, goresten eta populiaren makila haiz ta hire indarra handia baita herria hitaz bozkariatzen da. ……………………………. (CASTELLANO). ………………………… ¡Te vitoreamos, y tú eres el brazo del pueblo! ¡Grande es tu fuerza, el pueblo está protegido! ¡Te vitoreamos, y tú eres el brazo del pueblo! ¡Grande es tu fuerza, el pueblo está protegido! ……………………… (ITALIANO) ……………….. Ti acclamiamo , e tu sei il braccio del popolo! Grande è la tua forza, Il popolo è protetto! Ti acclamiamo, e Tu sei il braccio del popolo! Grande è la tua forza, Il popolo è protetto!